Visti i contagi in aumento nel Comune di Fagagna (al 16/11 oltre 40) la nostra Elena Rosso ci fornisce alcune indicazioni utili:
Nell'immagine alcune raccomandazioni per le persone in isolamento domiciliare.
Visti i contagi in aumento nel Comune di Fagagna (al 16/11 oltre 40) la nostra Elena Rosso ci fornisce alcune indicazioni utili:
Nell'immagine alcune raccomandazioni per le persone in isolamento domiciliare.
Le nostre colline non si toccano.
A seguito dell'emendamento alla Variante 52 (generale) al Piano Regolatre Comunale di Fagagna presentata dal nostro gruppo Fagagna Voliamo Insieme il 7 luglio u.s., abbiamo avanzato la seguente interrogazione per approfondire il tema del futuro di una zona naturalisticamente rilevante per il nostro territorio, ed indubbiamente bella, ovvero quella delle colline moreniche sovrastanti l'abitato di Villaverde.
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI FAGAGNA
Oggetto : interrogazione a risposta orale urgente
sulla “Vendita di terreni a Nord di Villaverde” classificati dal Piano Regolatore Vigente in “Ambiti di tutela di elevato interesse naturalistico”che l’amministrazione vorrebbe rendere presto edificabili.
CONSIDERATO
L’appello dello studioso Mario Martinis che nella sua pubblicazione “Le Acque dell’anfiteatro morenico del Friuli” realizzato dalla Comunità Collinare del Friuli nel 2016, invoca l’assunzione di responsabilità degli amministratori pubblici e gestori del territorio e del bene acqua per la salvaguardia e la conservazione di habitat unici con le seguenti parole: “ Quello di scegliere zone un tempo ritenute di scarso interesse commerciale, ma che invece né avevano moltissimo sotto il profilo ambientale, per insediare attività produttive che potevano essere ubicate solo a pochi chilometri di distanza, costituisce un malcostume diffuso ed un’ignoranza radicata della nostra cosiddetta “classe politica” locale, che per inseguire false chimere di benessere e lusinghe di facili introiti non ha esitato un momento, anche a scapito di degradare e compromettere per sempre il proprio territorio;”
Le aree che l’amministrazione vorrebbe rendere presto edificabili, corrispondono a "Ambiti di tutela di elevato interesse naturalistico" caratterizzate dall’esistenza di "Solchi di erosione fluviali e fluvio-glaciali" unici nel loro genere, situati nella zona a Nord dell’insediamento residenziale di Villaverde che dovrebbero essere considerati patrimonio di tutti e a tal fine vincolati;
La necessità del recupero e del riuso dell’insediamento residenziale già sede della antica fornace della “Nuova Olanda” situato peraltro nei pressi della località di Villaverde, che durante le camminate sul territorio, propedeutiche allo studio e formazione della variante Generale al Piano Regolatore Generale, venne fatto oggetto di possibile alienazione da parte del proprietario, lui stesso partecipe alla camminata.
I sottoscritti consiglieri di maggioranza Bertuzzi Leandro, Rosso Elena e Schiffo Andrea, del gruppo consiliare di Fagagna voliamo insieme, interrogano il signor Sindaco e la Giunta comunale sui seguenti fatti.
- se sono a conoscenza del fatto che i terreni oggetto dell’emendamento presentato dal gruppo Fagagna Voliamo Insieme di cui al Prot. del 7/7/2020, con il quale si chiedeva lo stralcio delle nuove previsioni edificatorie dal Piano Struttura della zona a Nord di Villaverde, sono stati compravenduti con un primo atto notarile pubblico del 2016 ed uno recente del 2020, atti che per una corretta ed esaustiva informazione alleghiamo alla presente;
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Con rammarico constatiamo che il livello del dialogo si sposta sempre sull’attacco più o meno personale e sulla denigrazione, ma non è questo il nostro metodo: il nostro approccio è sempre stato e rimane pragmatico perché l’unica cosa che interessa ai nostri cittadini è la tutela del nostro Paese, della sua bellezza e della sua vivibilità, non chi e come si toglie i sassolini dalle scarpe, cosa che sembra diventare la prassi nel momento in cui non si riesce a raggiungere il risultato desiderato.
In questo senso vorremmo rimarcare come più e più volte, sia in conversazione telefonica, di persona, ed a mezzo stampa abbiamo sottolineato come per noi fosse necessario ulteriore confronto per dirimere le questioni aperte sulla variante generale al PRGC, che sono quelle formalizzate negli emendamenti presentati dalla Lega e dal nostro gruppo Fagagna Voliamo Insieme.
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E’ la proposta del gruppo consiliare della maggioranza autonoma Fagagna Voliamo Insieme.
“L’obiettivo di riportare la gente al Museo della Vita Contadina di Cjase Cocel deve passare attraverso nuove idee ed una nuova concezione del museo come spazio aperto e vivo, ora più che mai per rilanciarne l’attrattività e la partecipazione” sono le parole della Consigliera Elena Rosso, che prosegue: “la testimonianza della civiltà contadina potrebbe prendere vita in un mercato dei prodotti della terra locali ma non solo, anche delle eccellenze regionali. Potrebbe essere finalmente l’occasione per lanciare una mostra mercato dei prodotti caseari fagagnesi, noti per la loro eccellenza, ma anche per la promozione del Pestat di Fagagna che è presidio Slowfood, oltre che per la produzione dei piccoli agricoltori ed i prodotti delle realtà agricole regionali”.
“Riaprire l’osteria del Museo è un’altra iniziativa da tenere in considerazione per rinnovare l’interesse dei fagagnesi verso la struttura e magari accalappiare qualche volontario” aggiunge Leandro Bertuzzi, capogruppo di Fagagna Voliamo Insieme.
Il gruppo consiliare aveva inoltre proposto a dicembre 2019, in fase di proroga della Convenzione per la gestione del Museo, la revisione delle tariffe di ingresso al Museo: “Questo non è esattamente il momento di aumentare l’obolo a discapito dei visitatori ma va fatto un ragionamento e vanno attuate delle politiche affinché Cjase Cocel diventi un punto di riferimento per il patrimonio etnografico materiale ed immateriale friulano, tanto da poterci permettere un domani, quando torneremo alla normalità, di fissare una tariffa di ingresso che consenta al Museo di finanziarsi bene e disporre delle risorse per perpetrare e migliorare l’attività. Attualmente il Comune di Fagagna concede un contributo di 10 mila euro per le attività di ricerca scientifico/storica, sostentamento degli animali e promozione delle tradizioni. Molte sono le idee che si possono mettere in campo per il rilancio, l’Amministrazione e l’Assessore alla Cultura si diano da fare magari anche attraverso questi spunti” chiude il consigliere di Voliamo Insieme Andrea Schiffo.