E’ la proposta del gruppo consiliare della maggioranza autonoma Fagagna Voliamo Insieme.
“L’obiettivo di riportare la gente al Museo della Vita Contadina di Cjase Cocel deve passare attraverso nuove idee ed una nuova concezione del museo come spazio aperto e vivo, ora più che mai per rilanciarne l’attrattività e la partecipazione” sono le parole della Consigliera Elena Rosso, che prosegue: “la testimonianza della civiltà contadina potrebbe prendere vita in un mercato dei prodotti della terra locali ma non solo, anche delle eccellenze regionali. Potrebbe essere finalmente l’occasione per lanciare una mostra mercato dei prodotti caseari fagagnesi, noti per la loro eccellenza, ma anche per la promozione del Pestat di Fagagna che è presidio Slowfood, oltre che per la produzione dei piccoli agricoltori ed i prodotti delle realtà agricole regionali”.
“Riaprire l’osteria del Museo è un’altra iniziativa da tenere in considerazione per rinnovare l’interesse dei fagagnesi verso la struttura e magari accalappiare qualche volontario” aggiunge Leandro Bertuzzi, capogruppo di Fagagna Voliamo Insieme.
Il gruppo consiliare aveva inoltre proposto a dicembre 2019, in fase di proroga della Convenzione per la gestione del Museo, la revisione delle tariffe di ingresso al Museo: “Questo non è esattamente il momento di aumentare l’obolo a discapito dei visitatori ma va fatto un ragionamento e vanno attuate delle politiche affinché Cjase Cocel diventi un punto di riferimento per il patrimonio etnografico materiale ed immateriale friulano, tanto da poterci permettere un domani, quando torneremo alla normalità, di fissare una tariffa di ingresso che consenta al Museo di finanziarsi bene e disporre delle risorse per perpetrare e migliorare l’attività. Attualmente il Comune di Fagagna concede un contributo di 10 mila euro per le attività di ricerca scientifico/storica, sostentamento degli animali e promozione delle tradizioni. Molte sono le idee che si possono mettere in campo per il rilancio, l’Amministrazione e l’Assessore alla Cultura si diano da fare magari anche attraverso questi spunti” chiude il consigliere di Voliamo Insieme Andrea Schiffo.