È giunto a conclusione lo scorso 28 Dicembre 2022 l'iter di approvazione della variante n. 52 al Piano Regolatore Generale Comunale PRGC, in una sessione di Consiglio Comunale convocata tra Natale e capodanno e durata oltre 9 ore in cui sono state discusse 68 osservazioni ed opposizioni nonché prese in esame le riserve emesse dalla Regione.
POCA TRASPARENZA
Una sessione di Consiglio che avrebbe dovuto essere fruibile anche via streaming sul canale Youtube del Comune come tutte le altre sedute precedenti, ma che non si è potuta offrire a causa di problemi tecnici. Riteniamo questa mancanza molto grave perché molte persone si aspettavano di poter seguire la seduta online e sono rimaste deluse, togliendo la possibilità di seguire l’adunanza a chi, visto l'orario del tutto inconsueto (di mercoledì’ alle 14.30), non poteva essere fisicamente presente. Abbiamo infatti ricevuto diversi messaggi durante il Consiglio da parte di cittadini che chiedevano come mai non fosse attivo il live su YouTube, rispetto ai quali abbiamo dovuto raccogliere la frustrazione e l’indignazione rispetto a quella che non solo è una mancanza in termini di organizzazione ed efficienza ma anche e soprattutto di trasparenza.
Sarà dunque nostra cura indire un sindacato ispettivo per chiarire motivi e dettagli di tale lacuna.
I RISULTATI OTTENUTI NEL TEMPO
Rispetto all’esito dell’approvazione della variante possiamo dirci moderatamente soddisfatti per il contributo che il nostro gruppo ha potuto dare in modo importante nei mesi e negli anni precedenti: ricordiamo a tale proposito le battaglie per abolire il complesso ricettivo previsto a Villaverde e la previsione di Zona Industriale a Ciconicco nonché lo stralcio della realizzazione di un parcheggio a danno di un privato sempre a Ciconicco; l’istituzione delle zone agricole-residenziali EB (Via S. Daniele e Via Spilimbergo) per contestualizzare alcune realtà del Comune specialmente lungo Via San Daniele e Via Spilimbergo dando loro modo di poter usufruire di ampliamenti utili a soddisfare esigenze di tipo familiare-parentale, l’estensione delle norme sugli edifici di carattere storico che sono in zona A anche alle aree contermini in zona B per mantenere continuità visiva ed architettonica e molte altre migliorie che sia attraverso la partecipazione attiva al tavolo tecnico comunale che tramite una forte opposizione laddove necessario in Consiglio Comunale, siamo riusciti a far recepire.
I Consiglieri Comunali del gruppo Fagagna Voliamo Insieme durante la seduta di approvazione del PRGC lo scorso 28 dicembre 2022: da sx Elena Rosso, Leandro Bertuzzi, Andrea Schiffo
IL NOSTRO CONTRIBUTO ALL’APPROVAZIONE
Anche con questo ultimo confronto il nostro apporto, in seno alla discussione delle osservazioni, si è indirizzato verso la necessità di tutelare le nostre colline e la bellezza del nostro territorio impedendo la realizzazione di strutture destinate all’assistenza, ricovero e recupero degli animali nelle zone agricole classificate come E4 che sono le zone collinari costituenti ambito di interesse agricolo-paesaggistico, storicamente inedificate; questa nostra proposta è stata tuttavia declinata, pertanto con la nuova variante ci troviamo di fronte al rischio di dover accettare nuovi insediamenti anche in tali zone di alto valore ambientale. Riteniamo ciò molto pericoloso, non solo perché rappresenta una minaccia per alcune aree incontaminate ma anche perché è di fatto una deregolamentazione che rende tutto possibile, di fronte alla presentazione di un Piano Attuativo.
Abbiamo chiesto di accettare le ampliabilità delle realtà produttive esistenti a loro stessa tutela, e di mantenere le previsioni di ampliamento del Parco del Cjastenar in linea con le nostre stesse proposte avanzate già durante lo scorso mandato.
Positivo è stato l’accoglimento della nostra proposta (suffragata da oltre 300 firme raccolte in piazza assieme al consigliere Cecone) di tutela di un’antica muraglia in località Ciconicco (Braida Calligaris), manufatto che già in passato aveva rischiato di essere compromesso nella sua storica tipologia.
Esprimiamo profonda delusione invece laddove per la stessa tipologia di scelta politica si sono applicate due misure diverse: ad esempio la richiesta di edificabilità negata ad un cittadino, quando per il terreno contermine è invece stata concessa ad un membro della Giunta. Deludente anche l’esito della nostra richiesta di inedificabilità della storica Braida Calligaris e di un terreno alle pendici della collina del Cardinale in Borgo Paludo, che sebbene supportata da più di 300 firme di concittadini che chiaramente si sono espressi contrari a nuove zone residenziali collocate in contesti storici, non è stata presa in considerazione dall’Amministrazione, la quale con il supporto della minoranza Fagagna Civica ha ignorato il plebiscito di molti dando seguito alle aspettative di speculazione di pochi.
CONCLUSIONI
Riteniamo di aver fatto tutto ciò che era in nostro potere per migliorare questa variante generale al PRGC di Fagagna, grazie ovviamente al lavoro dei nostri consiglieri Leandro Bertuzzi, Andrea Schiffo ed Elena Rosso che hanno saputo coinvolgere anche membri esterni al Consiglio per un confronto più aperto e trasparente. In misura maggiore un plauso va al capogruppo Leandro Bertuzzi, il quale con una grande competenza in materia ha saputo fornire spesso contributi tecnicamente qualificati, guidando di fatti i lavori alla variante per quanto riguarda il gruppo Fagagna Voliamo Insieme.
L’aggiornamento dello strumento urbanistico è stato per noi occasione di un’importante crescita politica, relazionale (nella proficua collaborazione con il collega Cecone) e di esperienza, di cui faremo sicuramente tesoro.