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Lavori pubblici si, ma il resto?
Da sempre sosteniamo che quest'amministrazione si concentra molto sulle opere pubbliche, sicuramente necessarie ed utili, ma tralascia le manutenzioni. Ebbene vi sono anche molti altri aspetti nella gestione del Comune di Fagagna che a nostro avviso meriterebbero maggiore attenzione.
Ecco l'intervento di Leandro Bertuzzi, capogruppo del gruppo consiliare di Fagagna Voliamo Insieme in sede di approvazione del bilancio di previsione 2022-2024 e Documento Unico di Programmazione:
Facendo riferimento [...] allo Stato di Attuazione degli Interventi previsti nel corso dell’esercizio corrente, vorremmo soffermarci su quella che è la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. Sul punto afferente il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche sappiamo che è lo strumento concepito per far emergere le criticità dei percorsi e le barriere esistenti al fine di progettare degli interventi per migliorare sia l’accessibilità agli edifici che alla viabilità.
Senza entrare nel merito del piano nel suo insieme e sulle dinamiche dello stesso che presuppongono tempi, metodi e risorse finanziarie per l’attuazione, rileviamo che nel nostro territorio sono stati parecchi gli interventi che sono già stati attuati.
In alcuni casi, gli interventi sono risultati in armonia e sinergia con l’esecuzione di opere pubbliche qualunque esse siano appunto in quanto il risultato di una stessa progettazione. Per questo motivo, spesso ci troviamo di fronte a delle opere eseguite a macchia di leopardo e pertanto, il cittadino fa molta difficoltà nel capire certe interventi siano stati eseguiti e altri no. Lo stato di attuazione delle opere per l’eliminazione delle barriere architettoniche, è un iter che potrebbe anche non avere mai fine, per tanti e tali sono gli interventi di cui il nostro territorio necessita. Il Comune di Fagagna, proprio per la conformazione altimetrica del suo territorio risulta essere, più di altri, un territorio dove le barriere architettoniche da eliminare, sono numerosissime. Pertanto, senza dover entrare nel merito di un eventuale crono programma di eliminazione delle barriere architettoniche, giova prendere atto di quello spesso ci viene riferito dai cittadini, quali utenti direttamente interessati alla fruibilità del territorio inteso come assetto urbano cittadino.
E’ su queste informazioni che vogliamo un attimo soffermarci perche siano da esempio per degli interventi diretti sul territorio, senza con ciò impegnare risorse finanziarie importanti, ma semplicemente con l’impiego delle sole forze umane a disposizione dell’amministrazione.
Spesso, ci troviamo di fronte a dei marciapiedi molto frequentati, ove per brevi tratti sono presenti delle barriere architettoniche, di solito gradini, che ne interrompono la fruibilità alle persone con ridotta capacità motoria. Si tratta in alcuni casi di due o tre gradini che inficiano la fruibilità di un intero percorso di diverse centinaia di metri. Quello che vogliamo mettere in risalto con questo nostro intervento, sono delle situazioni puntuali, che possono essere prese ad esempio per altri interventi successivi mirati e per niente costosi.
Due sono i casi che più volte ci sono stati segnalati dalla cittadinanza e che ci sembrano meritori di essere presi nella dovuta considerazione fin da subito. La viabilità pedonale di Via Umberto Primo, nella sua estensione più a Nord, dove sono presenti alcuni gradini che con molta facilità potrebbero essere trasformati in delle rampe facilmente superabili da persone con ridotta capacità motoria, rendendo più fruibile il percorso pedonale di chi, dal Borgo Paludo e limitrofi volesse raggiungere il centro cittadino. Anche sulla Via Udine, in corrispondenza dell’intersezione con Via Porta Ferrea e nelle vicinanze, persistono dei gradini, a dir la verità pochi, che se sostituiti con delle rampe, completerebbero il percorso pedonale senza barriere architettoniche dal Parco del Sole al centro cittadino. Questi elencati, sono solo due esempi, certamente non esaustivi, per i quali l’intervento edilizio manutentivo potrebbe essere di facile ed immediata esecuzione senza gravare sulle casse comunali.