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Passa con soli 8 voti a favore il bilancio di previsione 2022-24 ed il Documento Unico di Programmazione del Comune di Fagagna.
Da parte del nostro gruppo, Fagagna Voliamo Insieme, rileviamo la mancata condivisione del percorso amministrativo, evidente nell'intervento della consigliera Elena Rosso, che rileva alcune lacune nella gestione degli effetti della pandemia lanciando un appello a prestare attenzione verso una serie di temi. Ecco il suo intervento:
La pandemia ha messo in evidenza molte criticità che negli anni a venire condizioneranno molto le fasce deboli della nostra popolazione fra le quali i bambini, i ragazzi e gli anziani. Non vedo nella programmazione dei prossimi periodi nulla che faccia riferimento a queste categorie per riportarle, appena l’emergenza comincerà a scemare, verso un ritorno alla normalità. Abbiamo bisogno d’ incoraggiare gli anziani a uscire di casa e camminare, superando l’inerzia, l’ansia e la paura, stimolarli alla lettura come si fa in biblioteca con i bambini, stimolarli verso nuovi interessi e apprendimenti nuovi. Questo vale per ogni età, più stimoleremo il cervello, più in forma saremo, più avremo un’arma per affrontare le difficoltà, anche sul fronte della salute e di eventuali futuri lockdown.
Per questo chiedo se si stia pubblicizzando nel giusto modo i nostri percorsi come lo sta facendo ANCI tramite “Il depliant dei primi 30 percorsi dei 10000 passi di salute pubblicato” o attraverso l’invito ai più giovani a consultare la pagina facebook della stessa ANCI per poter anche sfogliare percorsi degli altri comuni aderenti. ANCI anche per il 2022 ha emesso un bando con contributi regionali per Progetti sull’invecchiamento attivo e contrasto della solitudine finalizzati a: avversare il fenomeno della solitudine nelle diverse fasce di età, favorire i rapporti intergenerazionali, promuovere la partecipazione ad attività socialmente utili, attivare nuovi strumenti per far emergere situazioni di fragilità legate al fenomeno della solitudine. Tali interventi sono atti a favorire iniziative rivolte agli anziani per l’apprendimento dell’utilizzo delle tecnologie informatiche, con particolare riguardo alla possibilità che offrono per entrare in contatto con le pubbliche amministrazioni erogatrici di servizi. L’assessore competente ha valutato tale opportunità?
La pandemia ha portato anche ad un aumento significativo del consumo di ansiolitici, accompagnata da un notevole aumento delle richieste di supporto psicologico le cui principali cause si possono riconoscere in solitudine, depressione, insonnia e stress. Si è pensato con l’aiuto dell’osservatorio sociale del Comune di Fagagna nei mesi a venire se potesse essere utile fare una ricognizione sul nostro territorio di tale problema e se organizzare degli incontri con alcuni specialisti? Naturalmente a tale proposito si potrebbe obbiettare su quanto poco in questi mesi l’osservatorio abbia potuto operare, trovandosi molti volontari nella fascia a rischio più elevato, ma tutti noi sappiamo come la pandemia abbia incentivato dei nuovi modi di comunicare e continuare a lavorare anche da casa con collegamenti via web. Con l’osservatorio e i vari gruppi del territorio questo si è attuato?
L’aggregazione, specie nelle fasce più giovani sarà quello che ci può aiutare a uscire da quest’impasse post pandemia e uno dei modi sani per realizzare aggregazione è quello di implementare nel nostro comune i tipi di attività fisica praticabili e i luoghi di incontro per i giovani. A questo proposito chiedo all’amministrazione a che punto sia con il bando di assegnazione dei terreni per la costruzione dei campi di Padel (sul DUP errore grammaticale PADDLE) perché tanto prima concretizziamo i progetti già iniziati altrettanto prima ne possiamo “studiare” dei nuovi, divenendo attrattivi anche per le persone non residenti. Vogliamo anche sottolineare che il progetto è parzialmente finanziato quindi prima lo si pone in essere meno si rischia che i finanziatori possano spostarsi a favore dei comuni limitrofi.
Parlando di salute nel DUP non vi è alcun riferimento ai medici di medicina generale e qui mi preme ricordare come quest’amministrazione si sia impegnata ed il Sindaco in primis a farsi portavoce presso la regione per capire come mettere in essere un progetto per l’aggregazione degli stessi.
Nell’ambito del PNRR si sta delineando come il medico generalista è riconosciuto come il protagonista essenziale della sanità, primo e fondamentale interlocutore dei cittadini e delle comunità; non si considerano solo i pilastri normativi precedenti di accesso, rapporto ottimale, massimale, scelta del cittadino fondata sulla fiducia, ma si aprono nuove strade che, se ben percorse, consentiranno ai medici di esplicare la loro professionalità e offrire ai cittadini un’assistenza più adeguata.
Tutto questo si manifesta innanzitutto superando il lavoro individuale con l’aggregazione a cui si aggiungono anche infermieri e personale di supporto. Da questo pare ancora più evidente la necessità di trovare degli spazi adeguati in cui questi medici possano esercitare la loro professione in modo dignitoso e sicuro cosa che a due anni dall’inizio della pandemia ancora per molti di essi non è possibile. Qui rimarchiamo come si debba nel più breve tempo possibile occuparsi di cercare una collocazione adatta a quest’esigenza.
Spostandoci poi sul tema dell’attrattività del territorio sarebbe interessante che tutto il consiglio fosse aggiornato rispetto allo stato di avanzamento della richiesta di autorizzazione del Giardino zoologico rispetto all’esistente OASI; allo stato di avanzamento dei lavori del centro visite con annessa area medica e di stabulazione degli animali e a quando si intenda dare inizio ai lavori di adeguamento dell’edificio esistente per il trasferimento in esso della forestale. A tale proposito chiediamo si proceda con una riunione a ragguagliare l’intero Consiglio rispetto alla pratica in corso: difficoltà e problemi emersi, soluzioni adottate, stato dell’arte di quanto appena elencato; anche in presenza del tavolo tecnico e dell’Associazione.
Mi preme infine sottolineare come la pandemia abbia sicuramente fino ad oggi condizionato la nostra vita ma da oggi in poi deve essere considerata il punto di partenza di una una più mirata progettualità e come occasione per promuovere il mantenimento dello stato di salute psico-fisica il quale concorre ad una risposta più positiva se incorriamo in situazioni come quella che stiamo affrontando.