Ad oggi, 10 luglio 2019, ovvero ad un mese e mezzo dalle elezioni, il nostro gruppo Fagagna Voliamo Insieme rileva di non avere ancora la giusta considerazione all’interno della maggioranza del Consiglio Comunale, né alcuna presenza all’interno della Giunta (formata solamente da esponenti di Insieme per Fagagna) nominata dal ri-eletto Sindaco Daniele Chiarvesio, sebbene il nostro gruppo si sia adoperato, in seno alla coalizione e durante la campagna elettorale, per la promozione del candidato Sindaco Daniele Chiarvesio.
Abbiamo inoltre recentemente ricevuto comunicazione da parte del Sindaco che egli stesso, assieme alla maggioranza formata dal gruppo Insieme Per Fagagna, non intende proseguire nella collaborazione con il nostro gruppo consiliare.
Troviamo questa decisione non solo inappropriata rispetto alla scelta di andare al voto in coalizione (stessa coalizione che ha premiato Chiarvesio con la conferma), ma anche rispetto alla volontà degli elettori che ci hanno scelti per formare una maggioranza -sottolineiamo il termine insieme- insieme all’altro gruppo di coalizione.
La scelta di Chiarvesio sarebbe motivata dalla perdita di fiducia nei confronti dei consiglieri del nostro gruppo, causata da alcune difficoltà di relazione/comunicazione intercorse durante le settimane a cavallo tra le elezioni e la decisione di rompere la coalizione.
Vista la situazione il Sindaco si è sentito oltretutto di cercare l’appoggio di uno dei consiglieri di Fagagna Voliamo Insieme, proponendogli di cambiare gruppo passando ad Insieme per Fagagna, ed ottenere così una delega come assessore.
Pur esprimendo amarezza e disappunto nella decisione di troncare la collaborazione con noi, vediamo particolarmente in questa ultima mossa un tentativo scioccante di crearsi una maggioranza aggirando la coalizione stessa, destabilizzando personalmente e professionalmente l’interessato ed al tempo stesso minando l’integrità del nostro gruppo, Fagagna Voliamo Insieme.
A questa amarezza abbiamo aggiunto queste righe non per giustificare (non ve n’è bisogno, essendo in carico al Sindaco il potere decisionale) né per incriminare, bensì per informare -a beneficio del lettore/elettore- sulle dinamiche che hanno sotteso al rapporto di coalizione tra Insieme Per Fagagna e Fagagna Voliamo Insieme andato poi logorandosi.
Va aggiunto che sin dall’inizio della campagna elettorale condivisa, il gruppo di Voliamo Insieme è stato messo in posizione di sudditanza da parte di Insieme Per Fagagna e questo con la complicità del Sindaco, che già aveva lavorato nei precedenti 5 anni con parte di tale composizione; questa situazione si è riflessa anche nella definizione delle linee di programma.
Ci attenderemmo a questo punto un comunicato in risposta da parte del Sindaco in cui egli entri nel merito delle trattative, descrivendo come la nostra compagine abbia complicato le trattative, parlando di come il nostro gruppo abbia avanzato richieste eccessive, od abbia tenuto un approccio da lui non gradito nel gestire gli accordi per la formazione della maggioranza e la composizione della Giunta; ciò non toglie che la responsabilità di crearsi una maggioranza coesa, forte ed attrezzata per lavorare sia in capo al Sindaco stesso; rimane sempre il Sindaco a doversi far carico di risolvere il problema tentando tutte le strade possibili: non essendo riuscito a raggiungere tale scopo è evidente come Chiarvesio abbia fallito nella gestione della coalizione, rivelandosi unitamente ad Insieme Per Fagagna -gruppo con il quale si è dimostrato dichiaratamente schierato- incapace di mediare e rapportarsi con altre forze esterne a quelle storicamente in auge a Fagagna.
Segnaliamo peraltro, dal momento delle elezioni sino ad oggi, l’assenza di un incontro di confronto tra Sindaco e Voliamo Insieme, da sùbito segnale di distanza e scarsa considerazione nei nostri confronti.
Cosa accadrà ora?
Chiarvesio dichiara di voler proseguire in Consiglio andando alla ricerca di un appoggio volta per volta, punto per punto, votazione per votazione: noi di Fagagna Voliamo Insieme pensiamo che questa scelta sia non solo irrispettosa del voto del 26 maggio u.s., ma anche poco saggia per l’Amministrazione.
Altri scenari si potrebbero configurare: potrebbe essere un gruppo di minoranza, tramite accordi più o meno espressi, a dover sostenere il Sindaco sui punti più delicati come il Rendiconto Economico, il Parco Comunale, il Piano Regolatore ed altri. In questo scenario una cosa è certa: il Sindaco, con Insieme Per Fagagna, rimedierà una figura molto più magra di quanto avesse fatto spuntando un accordo con Fagagna Voliamo Insieme.
Oppure questo scenario potrebbe non verificarsi: ci troveremmo allora in una situazione in cui quella del commissariamento non sarebbe più un'ipotesi così inverosimile. Si ricordi però, che qualora questo abbia luogo, la responsabilta va attribuita a chi aveva il compito di crearsi una maggioranza e di costruirsi un gruppo compatto in condizioni di portare avanti stabilmente l'amministrazione, ovvero il Sindaco.
Da parte nostra invece, senza nessun incarico, rimane la responsabilità di portare avanti un mandato amministrativo avanzando proposte, sostenendo progetti e continuando il lavoro di gruppo che abbiamo sempre fatto per garantire non solo che il rinnovamento dato dalla nostra presenza in Consiglio abbia continuazione, ma anche che le politiche messe in atto nel Comune di Fagagna siano sempre migliori, più condivise e finalizzate al bene dei cittadini, perché è proprio la presenza di pensieri ed energie diverse che può arricchire la bontà delle scelte, esattamente come dichiarato dal Sindaco stesso in campagna elettorale, mentre alle sue spalle sedevano due gruppi di cui uno era proprio Fagagna Voliamo Insieme.